Home Marmellate e Confetture Confetture Confettura di Mele Cotogne

Confettura di Mele Cotogne

0

La Confettura di mele cotogne è un vero e proprio tesoro della tradizione gastronomica! Questi frutti dal profumo inconfondibile, spesso trascurati, nascondono un sapore intenso e un profumo che riempie la casa di calore e nostalgia. La sua preparazione è un’arte semplice, ma richiede pazienza e una certa maestria per esaltare il gusto naturale delle cotogne.

Questa confettura si distingue non solo per il suo sapore unico e delicato, ma anche per la sua versatilità: è perfetta da spalmare su una fetta di pane fresco a colazione, ma può anche trasformare una semplice merenda in un momento speciale. Immagina di abbinarla a formaggi stagionati: l’incontro tra il dolce delle mele cotogne e il salato del formaggio crea un equilibrio sublime. Inoltre, è un’ottima alleata per i piatti di carne, donando un tocco agrodolce che arricchisce i sapori.

Un altro aspetto affascinante è il fatto che contiene meno zucchero rispetto alle altre confetture, rendendola una scelta più sana e leggera. Questo la rende perfetta per chi cerca di ridurre il consumo di zuccheri senza rinunciare al piacere di un buon dolce.

In conclusione, la Confettura di mele cotogne non è solo una scelta gastronomica, ma una vera e propria esperienza sensoriale, capace di riportare alla mente ricordi di autunni passati e di convivialità attorno a una tavola imbandita. Non resta che prepararla e gustarla in ogni sua sfumatura! Hai già provato a farla in casa?

Confettura di Mele Cotogne

La ricetta è semplicissima:

per ogni kg di polpa di mele cotta e frullata ci vogliono:
– 350g di zucchero semolato (se volete potete usare quello di canna, ma vi verrà un pò più scura)
– 250 g di acqua
– il succo di 1 limone
– + il succo di 1 limone per l’acqua dell’ammollo

Procedimento

  1. Pulire e tagliare a metà un limone, spremerlo per prendere il succo che verseremo in una ciotola con l’acqua
  2. lavare con una spazzolina o una spugnetta, sotto l’acqua corrente, tutte le mele per togliere la peluria presente sulla buccia che caratterizza questa tipologia di frutto
  3. dividerle a metà, togliere il torsolo (che è molto fibroso e legnoso) e le parti rovinate, e tagliarle a tocchetti mettendole direttamente nella ciotola con l’acqua acidulata
  4. nel frattempo mettere a sterilizzare i barattoli con i loro tappi. Per una corretta sterilizzazione devono bollire per 20 minuti, passati i 20 minuti toglierli dall’acqua con una pinza per non bruciarvi e fateli scolare su uno strofinaccio ad asciugare con i loro tappi
  5. scolare le mele dall’acqua acidulata e metterle in una pentola capiente, riempire la pentola con acqua pulita fino a coprirle, mettere la pentola sul fuoco e cuocere per una ventina di minuti o fino a quando le mele non sono morbide da essere infilzate con uno stecchino o forchetta senza problemi
  6. quando sono morbide, con una schiumarola prendere i tocchetti di mela e trasferirli in una ciotola
  7. frullare il tutto con un frullatore a immersione o un passaverdura per ridurre la polpa in purea
  8. prendere una pentola e posizionarla su una bilancia e togliere la Tara
  9. versare la polpa nella pentola, sul peso della polpa ottenuta e basandovi con la linea guida scritta sopra, calcolate il peso degli ingredienti da inserire, ad esempio:
    la mia polpa pesa 1,498g, facendo il calcolo ho aggiunto, 375g di acqua, 525-550g di zucchero e il succo di 1 limone e 1/2
  10. mescolare. Se non siete soddisfatti del risultato, passare di nuovo il frullatore a immersione fino a ottenere una purea vellutata
  11. rimettere la pentola sul fuoco, mescolare spesso e cuocere 15-20 minuti
  12. quando è pronta, riempire immediatamente i barattoli, chiuderli e capovolgerli.
  13. c’è chi non lo fa, ma io li ho ulteriormente sterilizzati mettendoli dentro una pentola e mettendo un canovaccio fra i barattoli per evitare che durante l’ebollizione si tocchino e si rompino, poi l’ho riempita di acqua fino al bordo, fatti bollire per 20 minuti e lasciati raffreddare nella stessa pentola
  14. una volta freddi, toglierli dall’acqua, asciugarli e metterli in dispensa
  15. se avete fatto bene, il tappo non deve fare click (guardate il video)

CONSIGLI

  • Grattugiare la buccia del limone, prima di spremerlo, per conservarla in congelatore per un futuro utilizzo.

Spero sia gradita
Lucia

NO COMMENTS

Lascia un commentoAnnulla risposta

Scopri di più da GreedyWeb

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere

Exit mobile version